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Figure di comunità
Documento notarile, forme della convivenza, riflessione locale sulla vita associata nella montagna lombarda e nella pianura comasca (secoli XIV–XVI)
Sommario
- 1. Azioni sociali e modelli culturali: un problema storiografico e documentario
2. La forma della comunità: culture locali nel mutamento-
2.1. L’uniformità culturale e l’indistinzione sociale del XIV secolo in Valtellina
2.2. L’emergere delle singolarità e la divaricazione delle esperienze locali in Valtellina nella prima metà del XV secolo
2.3. Un nuovo linguaggio condiviso: la gerarchia sociale (Valtellina, metà XV–inizi XVI secolo)
2.4. Un esito parallelo: l’articolazione interna delle comunità (contrade, comuni rurali, federazioni) e la rappresentazione analitica e non gerarchica dell’ordine territoriale-
- 2.4.1. I comuni policentrici dell’Ossola Superiore
- 2.4.2. Comune e contrade in Valtellina
- 2.4.3. Le federazioni rurali nella montagna lombarda: l’integrazione e la rappresentanza politica del territorio
- 2.4.4. L’università di Valtellina: verso un sistema politico egemonizzato dalle comunità
- 2.4.5. L’università di Valcamonica: l’articolazione degli uffici e il concorso nobiliare
- 2.4.6. Un modello alternativo al dualismo città/contado
2.5. I diversi esiti di un incontro: gerarchia e segmentazione territoriale
2.6. Un’alternativa sempre percorribile: parità e indistinzione-
- 2.6.1. I centri minori della Valtellina
- 2.6.2. La retorica dell’unità a Grosio
- 2.6.3. Tresivio: una parabola in controtendenza
- 2.6.4. La pianura comasca e il Sottoceneri: le sbiadite articolazioni interne alle comunità e l’uniformità delle esperienze di convivenza
- 2.6.5. Una tassonomia alternativa: i gruppi di giovani e di donne, il privilegio dei cittadini
2.7. La marginalità
3. Sulle tracce di una cultura locale della convivenza in comunità-
3.1. L’interprete: il notaio di fronte alle comunità rurali
3.2. Esigenze politico-sociali e schemi notarili: un condizionamento reciproco-
- 3.2.1. Il richiamo delle pratiche
- 3.2.2. Il linguaggio grafico e iconografico
- 3.2.3. I destinatari delle immagini documentarie
- 3.2.4. Il problema documentario: un solo istrumento per più soggetti politici
- 3.2.5. Documenti per organizzare la comunità
- 3.2.6. Documenti per pensare la comunità
- 3.2.7. L’esperienza e la formazione dei notai
3.3. Mutamento, dissenso, comunicazione-
- 3.3.1. La contaminazione dei modelli
- 3.3.2. I limiti dell’opzionalità
- 3.3.3. La non neutralità di uno sguardo: il notaio nella comunità
- 3.3.4. Il mutamento: sei generazioni di una dinastia notarile
- 3.3.5. Il dibattito politico
- 3.3.6. La mobilità dei notai, la circolazione dei modelli, la rappresentazione delle particolarità locali
4. Conclusioni
5. Bibliografia
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