Ugone era proprietario di un grande gregge di pecore. Un giorno andò a prendere una pecora bella grande …
… uccise la pecora e la scuoiò ….
Yousef
… poi andò al ruscello a lavare la pelle, e la lasciò a mollo per un giorno e una notte …
Matteo
… poi Ugone mise la pelle in un contenitore simile a una botte, dove c’era acqua e calce. Ogni tanto mescolava le pelli con un bastone. Lasciò la pelle immersa nella calce per circa dieci giorni.
Michele
Dopo aver nuovamente sciacquato la pelle, Ugone – con l’aiuto di Marcolino – la stese su un telaio simile a un tamburo e iniziò a raschiarla con il lunellum..
Aldo
Infine Ugone mise il gesso sulla superficie e tagliò i fogli.
A questo punto la pergamena era pronta per essere venduta. Ugone la ripose nella sua bottega, legata in pacchi o arrotolata.
La pergamena era finalmente pronta per essere venduta!
Maria Cristina
Il disegno qui sopra è una copia di una miniatura conservata all’interno di una cronaca del secolo XI, raffigurante una rivendita di pergamena.
(i ministorici di Bellaguarda)
precedente |
torna su |
successivo