Capitolo IV:
Il castello di Bellaguarda è una fonte storica preziosa
(ed emozionante)

Alla scoperta del castello: gita al castello di Tovo

Sabato 12 maggio, noi di Quinta con i compagni di Quarta siamo andati a visitare il castello di Bellaguarda. Ci siamo incamminati lungo la strada che porta alla "Madonnina". Arrivati lì, abbiamo preso un sentiero abbastanza ripido. Il sentiero era molto stretto e di fianco c’era uno strapiombo. Dopo una lunga e faticosa camminata, siamo arrivati alla meta. Il castello non me lo ricordavo così grande e con grosse ed imponenti mura. La maestra Rita ci ha spiegato che in questo castello non si facevano guerre e nemmeno era nascosto, ma ci ha detto che il castello rappresentava la base principale del commercio. Entrati, abbiamo visto la torre dove abitava il signore, ma nel castello non c’era solo un posto dove abitare, ma anche dove macellavano le bestie e dei forni di uso alimentare.


disegno della torre

Dopo qualche spiegazione ci siamo seduti per terra e abbiamo fatto merenda. Poi abbiamo disegnato alcune parti del castello e io ho preso in considerazione la torre e ho cercato di disegnarla molto bene e quasi nei minimi particolari. Finito di disegnare era mezzogiorno, ci siamo incamminati e dopo venti minuti di cammino eravamo a scuola; qui abbiamo cantato finché è suonata la campanella. È stata una bellissima esperienza anche se l’avevo già provata.

Lorenzo

Alle ore 9.30 circa del 12–05–’07, noi di Quinta e quelli di Quarta siamo partiti con il maestro Domenico e le maestre Annamaria e Rita per la visita al castello di Bellaguarda. Dopo una bella camminata, siamo arrivati e abbiamo osservato il paesaggio. Poco dopo siamo entrati nel castello e ci siamo seduti. La maestra Rita ha iniziato a parlarci di questo castello. Dopo siamo saliti dalle scale e siamo andati sopra e anche lì la maestra ha iniziato a spiegare.
Dopo questa conversazione ci ha detto di fare merenda, ma visto che io non l’avevo, Stefano mi ha dato un po’ d’acqua e Alex delle patatine. Infine siamo saliti in cima, cioè fino alla torre e lì la maestra Rita ha ancora parlato, poi siamo entrati dentro.
Il maestro Domenico dopo ci ha detto di disegnare una parte del castello. Io mi sono fatto prestare un foglio da Alex e una matita da Michele e ho disegnato la torre che per me è la parte più bella del castello. Dopo io, Alex, Lorenzo e Debora, con il cronometro di Alex, ci siamo divertiti a disegnare la torre nel minor tempo possibile e questa impresa l’ha vinta Debora.

disegno della torre

Dopo siamo usciti dal castello e abbiamo fatto una foto di gruppo e poi, in fila per due, prima la classe Quarta e poi noi siamo partiti. Scendendo sono stato in fila con Lorenzo e quasi in fondo con Alex. Quando siamo arrivati abbiamo provato il canto e poi siamo andati a casa.
Per me questa giornata è stata divertente e interessante.

Andrea

Sabato 12 maggio io, i miei compagni di Quinta, la classe Quarta, i maestri Rita, Domenico e Annamaria siamo andati a scoprire qualcosa in più nel castello di Bellaguarda.
Il percorso per arrivarci è un po’ lungo ma non faticoso, e bisogna stare attenti perché se no si finisce nel burrone.
Arrivati al castello, siamo entrati e ci siamo seduti su un muretto e la maestra Rita ci ha spiegato come funziona il castello. Dopo siamo saliti per una scaletta e siamo andati a vistare i forni, usciti da essi abbiamo fatto merenda.
E finalmente ecco la cosa che mi è piaciuta di più: la torre! Rita ci ha spiegato che la torre, alta due piani, era un meccanismo di difesa perché gli uomini a quel tempo ci si potevano rifugiare dentro. Essa ha una porta che sembra una finestra e con una scala gli uomini entravano direttamente al secondo piano che era il più protetto. Poi tiravano su la scala così i nemici non potevano salire. Quasi tutti ci siamo messi davanti alla torre e l’abbiamo disegnata.
Dopo un po’ la maestra Annamaria ha detto che era l’ora di ritornare a scuola e così abbiamo fatto.
È stata una giornata interessante, ma anche divertente: vorrei tornarci un’altra volta!

Antonio

Sabato 12 maggio noi di Quinta con la classe Quarta siamo andati al castello di Bellaguarda per visitarlo.
Nella prima ora del mattino la maestra Rita ci ha corretto i compiti e fatto cantare la canzone. Verso le 9.00 siamo partiti per visitare il castello. Lungo il sentiero il maestro Pini ci ha spiegato che cosa è una selva e ci ha detto che è un bosco formato soprattutto di castagni.
Il sentiero che abbiamo percorso era molto ripido e scivoloso, ma con l’aiuto del maestro nessuno si è fatto male. Dopo una mezz’oretta di strada siamo finalmente arrivati al castello; lì la maestra ci ha spiegato che esso è stato costruito in epoche diverse, pezzo per pezzo, e che era suddiviso in tre balze, cioè in tre piani. Ha spiegato anche che il castello non era stato il centro di grandi guerre, ma che era utilizzato come difesa e anche come magazzino per il cibo.

disegno della torre

Poi, dopo un’abbondante merenda, ci siamo seduti e abbiamo disegnato la torre: essa era il centro del potere ed è da lì che è nato il castello di Bellaguarda.
La maestra Rita infine ci ha voluto fare delle foto ricordo insieme al castello.
Per me vedere, guardare e toccare delle tracce di storia è stato bellissimo.

Marco

Sabato 12 maggio la IV e noi di V siamo andati al castello di Bellaguarda. Siamo partiti alle ore 9:05 circa. Per andare al castello, abbiamo impiegato circa un’ora perchè dovevamo procedere lentissimi siccome la maestra Rita non poteva correre. Una volta arrivati siamo entrati e ci siamo seduti per terra perché la maestra ci ha spiegato alcune cose sul castello e subito dopo abbiamo mangiato. Poi ci ha fatto salire al piano di sopra dove c’erano le stanze, c’era il forno per cuocere il pane e la carne.


disegno della torre

Successivamente siamo passati al piano di sopra dove c’era la torre, quasi in cima c’era una porta e per arrivarci serviva una scala, che poi si tirava dentro in modo da non far entrare i nemici. Nel lato destro c’era un’altra porta. Alla fine il maestro ci ha fatto disegnare la parte di castello che più ci piaceva e praticamente quasi tutti hanno disegnato la torre. Alla fine abbiamo fatto una foto di gruppo fuori dal castello e siamo tornati a scuola. È stata proprio una bella giornata.

Cristina

Sabato 12 maggio con la maestra Rita noi, classe quinta e quelli di quarta siamo andati a visitare il castello di Bellaguarda, accompagnati anche dalla maestra Annamaria e dal maestro Domenico. Il percorso che abbiamo fatto prima di raggiungere il castello è stato un po’ impegnativo perché bisognava camminare uno a uno e stare molto attenti a dove si mettevano i piedi. Dopo un po’ siamo giunti al castello e la maestra ci ha spiegato la storia di quell’edificio nel passato. Dopo che siamo entrati all’interno delle mura, siamo saliti su una scala un po’ rovinata dal tempo e abbiamo raggiunto il primo piano.


disegno della torre

Le mura, pur essendo molto antiche, sono ancora ben definite e si può immaginare anche com’era la struttura del castello. Alla fine abbiamo raggiunto la parte più alta del castello: la torre. Rita ci ha spiegato anche qui un po’ della storia di questa struttura ed è stato molto bello. A metà mattina abbiamo fatto merenda e ci siamo rilassati. Dopo abbiamo scelto un soggetto che ci piaceva e l’abbiamo disegnato. Quasi tutti hanno scelto la torre perché è il monumento più antico e importante. Alla fine della gita siamo ritornati a scuola tutti molto contenti, anche perché erano già due volte che la rimandavamo; e poi abbiamo fatto tutti una bella cantata …

Chiara

Sabato mattina noi di classe Quinta insieme alla Quarta abbiamo fatto un’uscita al castello di Bellaguarda. Siamo partiti alle 9.30 circa, perché prima dovevamo provare una volta tutta la canzone; ma non è andata tanto bene.
Appena partiti ci siamo messi in fila per due. Dopo un breve tratto di salita e di bosco, siamo arrivati alla "Madonnina", per poi incamminarci per un sentiero piccolo e stretto.
Finito il sentiero, siamo arrivati al fatidico castello: era bellissimo, ma soprattutto immenso. Dopo che l’insegnante ha spiegato alcune cose sul castello, siamo entrati e ci siamo seduti su un muretto perché la maestra Rita doveva dire un’informazione importante su di esso: il castello serviva come difesa del territorio, ma dentro non c’erano schiere di cavalieri armati pronti a combattere, ma era un punto di riferimento in cui ci si poteva rifugiare e dimorare. Dopo questa spiegazione, in fila indiana, siamo saliti al piano di sopra dove c’è la torre. È immensa e meravigliosa! La porta era al primo piano e vi si poteva salire con una scala detraibile.
Circa alle 11.00 abbiamo fatto un piccolo spuntino per poi iniziare un disegno. La maggior parte di noi bambini ha disegnato la meravigliosa torre. Finito il disegno, subito ci siamo rimessi in cammino per ritornare a scuola. Lungo il sentiero abbiamo notato delle piccole fragoline di bosco, allora ci siamo fermati un attimo per assaggiarle.
Finalmente siamo arrivati a scuola. Ci rimanevano pochi minuti e li abbiamo usati per riprovare un’ultima volta la canzone, dopo una o due prove siamo riusciti a cantarla meglio della prima volta. Insomma è stata una giornata fantastica e piena di scoperte!

Alessandro


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