Una vita e tre incontri: ricordando don Giovanni Rapella

Nota della Redazione

Questo testo di Renzo Fallati nasce dal desiderio di ricordare il caro amico prete Giovanni Rapella, a quattro anni dalla morte. Nato a Morbegno (So) il 2 settembre 1939, è morto nello stesso luogo il 13 luglio 2007.

Nello stesso tempo lo scritto è una occasione per evocare luoghi e persone della recente storia diocesana, vivi nella memoria personale del Fallati e compartecipi delle esperienze da lui vissute in prima persona, insieme a don Giovanni.
Lo scenario del primo dei tre incontri in cui si articola il ricordo, è quello del Seminario minore di Sant’Abbondio e della sua basilica millenaria, all’inizio degli anni Sessanta del secolo scorso. Siamo riportati agli ultimi anni di attività seminaristica svolta in quell’edificio, prima che esso fosse lasciato definitivamente per il trasferimento nella nuova struttura edificata – in quel periodo – sul colle di Muggiò. Il secondo incontro avviene a Morbegno nel 1963. Fallati descrive plasticamente il contesto religioso locale, con le sue istituzioni (le confraternite in primis) e richiama l’autorevolezza del giornale parrocchiale Le Vie del Bene, che allora si sostanziava soprattutto della penna vigorosa e sapiente di don Fausto Rossini. Il terzo incontro, avvenuto negli anni Settanta, ci introduce nella storia della Biblioteca comunale “E. Vanoni” di Morbegno, che muoveva allora i primi passi.

Tutti ricordiamo con amicizia don Giovanni, ripercorriamo i luoghi in cui ha vissuto e rivisitiamo le persone che ha incontrato: è la nostra storia, una storia di famiglia, di volti e di luoghi cari.

La Redazione



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