I documenti notarili qui esaminati sono prodotti culturali che, lungi dal riflettere una «mentalità» sempre uguale a se stessa, condivisa da tutti i membri della comunità e, quando peculiare della singolare esperienza locale, esclusivamente autoreferenziale, si situano invece in una corrente molto vivace di ricambio, confronto e circolazione di modelli ideali. Proprio l’arricchimento del lessico grafico consentì ai notai di riflettere sul mutamento e indagare la diversità sociale e culturale, sperimentando soluzioni differenti per comunità diverse, ma pure di articolare più posizioni politiche, anche dissenzienti, presumibilmente dando voce ai partiti che si confrontavano in una stessa località.
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