2. La forma della comunità: culture locali nel mutamento

2.4. Un esito parallelo: l’articolazione interna delle comunità (contrade, comuni rurali, federazioni) e la rappresentazione analitica e non gerarchica dell’ordine territoriale

Un’acquisizione della fase sociale e politica nella quale più larghi erano stati i margini di affermazione delle unità sub–comunali non fu comunque sacrificata, almeno non del tutto, al modello gerarchico. Infatti, a quello della sequenza di uomini dotati di attributi commensurabili e graduabili, continuò ad affiancarsi un principio analitico, che consentiva di concepire la comunità rurale come un mosaico di minori unità istituzionali non riducibili ad una monolitica uniformità.


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