Morbegno in mano, progetto realizzato da Ad Fontes in collaborazione con gli architetti Alessandro Caligari, Francesco Lazzari, Alberto Gavazzi, Ernesta Croce, l’ingegner Luca Gadola e il fotografo Vincenzo Martegani, vuol far scoprire e riscoprire, far conoscere e valorizzare, cinque tra i luoghi artisticamente più significativi e ricchi di fascino della città.
Cinque monumenti della città sono i vivaci protagonisti di Morbegno in mano: la chiesa di Sant’Antonio e il convento di San Pietro Martire, il santuario dell’Assunta, il palazzo Malacrida, la chiesa di San Pietro e quella di San Giovanni Battista.
Cinque pieghevoli a colori, contenenti un’ampia e agile descrizione dei luoghi, la rispettiva planimetria "parlante" e un ricco apparato iconografico, valorizzano gli aspetti storici, architettonici e decorativi dei monumenti stessi.
Il progetto è stato sostenuto e finanziato dalla Fondazione Enea Mattei e dal Comune di Morbegno, con il patrocinio e la collaborazione della Parrocchia di Morbegno.
La grafica del progetto è stata curata dall’architetto Veronica Ferrari e da Marco Brigatti di Rezia Design.
Di ogni monumento è allegato il pieghevole in formato pdf.
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Passeggiate morbegnesi,
Arte e fede nel Santuario dell’Assunta in Morbegno,
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La figura di san Giovanni Battista nel tempio maggiore di Morbegno a lui dedicato
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Data di pubblicazione: 09 marzo 2016