Arte e Fede

La Trinità negli affreschi di Bormio.
Restauri e nuove scoperte documentarie

L’itinerario si è snodato attraverso le diverse rappresentazioni a fresco della Trinità conservatesi nelle chiese e sulle pareti degli edifici civili di Bormio, con lo scopo di tratteggiare i mutamenti della sensibilità religiosa nel periodo 1393–1528, ripercorrendo materialmente le tappe della ricerca Le origini di una chiesa di contrada: devozione e identità locale, pubblicata dal relatore in La chiesa della Santissima Trinità di Teregua in Valfurva. Storia, arte, devozione, restauro, Milano 2011, pp. 17–97.

La visita in Bormio

Si è identificata la varietà di figurazioni in forma diretta ed esclusiva del mistero trinitario – Trono di Grazia, Trifronte, Il Figlio alla destra del Padre –, che si dispiega in modo particolare nella chiesa di S. Spirito. Si sono rintracciate pure le rappresentazioni di episodi scritturali o di motivi devozionali che hanno dato l’occasione di offrire un’immagine delle tre persone: Annunciazione, Pentecoste, Incoronazione di Maria. Si sono infine calati i vari modelli nella profonda trasformazione dell’iconografia e della religiosità, che nel Bormiese ha visto solo nel corso dei secoli XV–XVI una sistematica trinitarizzazione dell’immagine divina.

precedente precedente | torna su torna su | successivo successivo