Anche Talamona ha la sua storia!

• classe: 1ª A –Scuola secondaria di primo grado ‘G. Gavazzeni’ di Talamona (So), a. s. 2005–2006.
• docente: Elisa Gusmeroli e Maria Spagnolatti
• tutor: Rita Pezzola

La progettazione di un laboratorio di storia locale esige, innanzitutto, un mettersi in vivo contatto con il territorio. Nelle vie dei nostri paesi, sulle pendici delle nostre montagne –oltre che negli archivi e nei musei presenti in loco– si trovano molteplici fili per riannodare una continuità fra il passato e il presente, in vista del futuro. Operazione indispensabile, dunque, per incrementare lo spessore storico del nostro oggi.

La torre di Talamona è uno dei possibili tramiti posti tra la realtà storica che la originò e l’odierna effettiva realtà. A partire dall'osservazione di essa i ragazzi possono avvantaggiarsi di mezzi intellettuali, affettivi e culturali per scoprire le proprie radici storiche e per arricchire la loro progettualità di fermenti civici ed estetici.

Così una ‘microstoria’ può offrire ai ragazzi un efficace ausilio per accrescere la motivazione anche nello studio della ‘macrostoria’.
La conoscenza dell’ambiente, infatti, fa sì che la storia sia avvertita con stretto legame alla personale esperienza (abbia, cioè, radici nel vissuto), e non sia soltanto un astratto oggetto di studio. Nel contempo l’esigenza di contestualizzazione di dati stabilisce continui agganci dinamici con il manuale, quale principale strumento bibliografico da cui attingere informazioni.
La sensibilizzazione dei giovani al patrimonio culturale locale attiva anche il senso di appartenenza ed incentiva un protagonismo per la tutela e la promozione di ogni tipo di bene culturale; il che costituisce –come già si accennava– importante contributo alla maturazione di senso civico negli studenti.

Il laboratorio, della durata di un anno scolastico, realizzato presso la scuola secondaria di primo grado di Talamona, ha preso avvio dall’osservazione della situazione presente: dagli aspetti naturali e artificiali della Valtellina e della bassa valle per incentrarsi e concentrarsi, poi, sul paese natale.
Dal percorso effettuato è scaturita la domanda chiave: come mai Talamona è così?
Ed ecco aperta una via maestra per una risalita a ritroso verso i secoli trascorsi.
I ragazzi hanno preso coscienza che alla radice dell’oggi c’è un passato, tanto più suggestivo quanto più antico. Hanno compreso che le fontes sono preziose e primarie tracce per ‘ritrovare’ la storia.
Alla fine del laboratorio, gli allievi hanno maturato, con felice sorpresa, che ‘Anche Talamona ha la sua storia!’. Una storia capace di illuminare con luce nuova anche il presente.

I nostri lavori

torna su