Morbegno
– Un album di famiglia.
– Un secondo album di famiglia.

a cura di Renzo Fallati

Morbegno,
Comune di Morbegno
(Assessorato alla cultura) – Biblioteca civica Ezio Vanoni,
2001 (vol 1), 2003 (vol 2).

La copertina del libro La copertina del libro



Renzo Fallati, che definisco senza tema di dubbio depositario della cultura morbegnese, a breve giungerà meritatamente al termine della sua carriera istituzionale di direttore della biblioteca cittadina.
È facile sprecare lodi e attribuire meriti, come accade sempre in questi frangenti. Ma non è certo il caso di questa breve recensione...

Mi limito, essendo io di professione fotografo, ad evidenziare del suo operato culturale all’interno di questa istituzione morbegnese ciò che con l’immagine ha attinenza. E non potrebbe essere altrimenti, visto che le mie (scarse) competenze si fermano qui.

Passando in biblioteca qualche tempo fa per discutere su quali immagini usare per l’illustrazione di uno dei suoi innumerevoli "pezzi", inerenti la valle e non, Renzo mi consegnò due volumi.
Grande la mia sorpresa nel trovarmi tra le mani una raccolta assai ricca di immagini che costituiscono la testimonianza di un paese e della sua storia attraverso le vicende più varie, talora allegre, talora anche tristi, e degli avvenimenti trascorsi "a memoria fotografica" di una comunità.

La veste dei volumi è sobria e, allo stesso tempo, elegante.
Il titolo già ne fa presagire il contenuto: "Morbegno – Un album di famiglia", e il cui seguito non poteva che essere "Morbegno – Un secondo album di famiglia". Gli album sono a cura di Renzo Fallati, come ovvio, che ne è stato anche l’ideatore, e sono editi dal Comune di Morbegno - Assessorato alla cultura, e dalla Biblioteca Civica cittadina intitolata ad Ezio Vanoni.

Opera meritevolissima, che trasmette a chi ci seguirà la narrazione dello scorrere e l’influenza del tempo su costumi, abitudini, tradizioni e rinnovamenti.

Le immagini, raccolte e organizzate con meticolosità e precisione che definisco "d’oltralpe", peculiari al modo di procedere di Fallati, hanno tematiche che le accomunano: così la modalità di consultazione ne risulta facilitata e snellita.
Ecco quindi succedersi le visioni dei luoghi, curiosissime se confrontate con l’attuale panorama urbano, i gruppi scolastici, gli abitanti ritratti al lavoro ma anche nel tempo libero e nel divertimento, le opere e le loro inaugurazioni, i costumi, le immagini della guerra, quelle delle processioni e delle più disparate occasioni.

Operazioni culturali come questa sono di fondamentale importanza perchè, se i trattati di storia locale indubbiamente tramandano il succedersi degli eventi e ne spiegano le motivazioni, le immagini hanno un potere evocativo che spesso la parola non possiede.
La valenza di questi volumi va al di là dell’opportunità data a chi, cittadino, può riconoscersi o riconoscere un proprio caro o qualche avvenimento di cui è stato partecipe, ma consentono, anche a chi di Morbegno non è, di poter "leggere" attraverso le fotografie una storia altrimenti sconosciuta e che si può solamente immaginare e ricostruire con l’ausilio di questa nutrita serie di immagini.

Renzo può andare tranquillamente in pensione (ma non si illuda, che noi tenaci restiamo ad attendere la sua prossima opera...): questi due preziosi volumi stanno a suggello di uno stile di lavoro portato avanti negli anni presso la bilbioteca. Con pazienza e meticolosità Fallati ha consolidato la traccia del passato tramandandola ai posteri, con l'obiettivo di fissare episodi ed emozioni della memoria storica.

Oltre che uomo di lettere, Fallati si rivela anche impareggiabile comunicatore per immagini.

Vincenzo Martegani

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